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La Casa Museo di Giacomo Matteotti





La Casa Museo Giacomo Matteotti è stata istituita con la Legge 255/2004 ed è riconosciuta di importante interesse culturale come luogo di memoria che mantiene inalterate le tracce originarie della vita quotidiana di un protagonista della storia del Novecento e della sua famiglia.
Con la legge 213/2017 la Casa Museo è stata elevata a Monumento nazionale.
Giacomo Matteotti è vissuto in questo edificio, nel quale continuarono a risiedere dopo la sua morte la madre Isabella Garzarolo, la vedova Velia Titta e i figli Giancarlo, Matteo e Isabella. Radicalmente restaurata, la casa è ora di proprietà dell’Accademia dei Concordi, mentre la gestione spetta al Comune di Fratta Polesine, che l’ha aperta al pubblico nel 2012.
Nel salone centrale al pianterreno fu allestita la camera ardente di Giacomo Matteotti, dopo l’arrivo in treno della sua bara alle prime luci dell’alba del 21 agosto 1924, e da qui è partito il corteo funebre fino al cimitero locale, dove è stato sepolto.
La Casa Museo è sede dell’annuale cerimonia di commemorazione dell’assassinio di Matteotti, di una mostra documentaria, fotografica e giornalistica relativa alla vita e alla tragica morte del deputato, nonché di manifestazioni pubbliche atte ad approfondire la conoscenza di questo protagonista della storia italiana del primo Novecento, paladino della democrazia, della libertà di pensiero, della giustizia sociale.

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